Omaggio a F. T. Marinetti

"I più anziani fra noi hanno trent'anni: eppure noi abbiamo gia' sperperati tesori, mille tesori di forza, di amore, d'audacia, d'astuzia e di rude volontà; li abbiamo gettati via impazientemente, in furia, senza contare, senza mai esitare, senza riposarci mai, a perdifiato...Guardateci! Non siamo ancora spossati! I nostri cuori non sentono alcuna stanchezza poichè sono nutriti di fuoco..." MARINETTI

"I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore"
Art. 54 Costituzione Italiana


Informazioni personali

Nato ad Oristano il 27 marzo 1982. Dopo la maturità scientifica, si è iscritto all'Università di Cagliari dove nel luglio 2005 si è laureato in Storia. Nel febbraio 2009 ha conseguito la laurea specialistica in Storia e Società con indirizzo moderno e contemporaneo. Ha scritto i libri: "Dietro la Sartiglia" (2001); "Versi di Sartiglia" (2003); "Ernesto Campanelli - Vita e imprese di un trasvolatore" (2007). Dal 2007 è Consigliere Comunale di Oristano per Alleanza Nazionale. Ha organizzato e curato la mostra fotografica sul grande Trasvolatore Oristanese e ha fatto intitolare l'Aeroporto di Oristano - Fenosu a Ernesto Campanelli. Attualmente è il Presidente Provinciale di "Giovane Italia", movimento giovanile del PdL. E' volontario dal 2000 in un'associazione cittadina di emergenza sanitaria e Protezione Civile. Fa parte dell'Ass. Culturale "Tamburini e trombettieri - Città di Oristano"

Attività politica svolta

- Maggio 2007. E' eletto Consigliere Comunale col partito di Alleanza Nazionale, ottenendo 82 preferenze e risultando, a 25 anni, il più giovane consigliere della legislatura. In seno alla Civica Assemblea è componente della III Commissione Consiliare Permanente: Cultura - Pubblica Istruzione - Edilizia Scolastica. E' rappresentante del Consiglio Comunale per la maggioranza, in seno alla Consulta Comunale Giovanile.
- Ottobre 2007. Viene nominato dalla Direzione Nazionale Commissario Provinciale del movimento giovanile del partito, Azione Giovani.
- Giugno 2008. Diventa Capo Gruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio Comunale.
- Marzo 2009. E' eletto a congresso Presidente Proviniciale di Azione Giovani Oristano.
- Giugno 2009. Diventa Presidente Provinciale per Oristano della Giovane Italia, il neonato movimento giovanile del PDL che raccoglie i giovani provenienti da Alleanza Nazionale e da Forza Italia. Fa parte del Coordinamento Provinciale del PDL.
- Novembre 2009. E' componente dell'Osservatorio Regionale dei Giovani.
- Maggio 2010. E' stato candidato per le Elezioni Provinciali nel collegio di Oristano 2, candidato più giovane della lista PDL (28 anni), ha ottenuto 564 preferenze pari al 19,8%.

lunedì 28 dicembre 2009

Domani ore 16 Aula Consiliare del Comune. Le prospettive della consulta giovanile di Oristano

Domani 29 dicembre alle ore 16, presso la Sala Consiliare del Consiglio Comunale si terrà un interessante convegno dal titolo Le prospettive della Consulta Comunale Giovanile di Oristano. Organizzata dagli amici dell'Associazione Culutrale "Oristanesi". Fra i numerosi partecipanti interverrò io come consigliere comunale rappresentante della maggioranza in seno alla Consulta ed il collega Peppino Marras rappresentante per la minoranza. Parteciperà inoltre l'Assessore alle politiche giovanili del Comune di Oristano il Dott. Marzio Schintu. Amici siete tutti invitati è un momento importante dove la nostra voce, la voce giovanile oristanese potrà farsi sentire e dire la propria sulle questioni in merito alle iniziative e politiche per la gioventù! Non mancate!

A Palazzo degli Scolopi, sede del Consiglio Comunale di Oristano, siete invitati ad un incontro promosso dall’associazione Oristanesi per analizzare le potenzialità e le prospettive della consulta giovanile di Oristano. L’iniziativa, che rientra nel progetto “I Giovani e la città”, realizzato con il sostegno della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, ha l’obiettivo, da un lato, di tracciare un bilancio dell’attività della consulta giovanile e, dall’altro, quello di elaborare attività e iniziative per il futuro.
Istituita nel marzo 2008, la consulta giovanile, di fatto, non ha mai funzionato a dovere, neanche in seguito alle modifiche statutarie approvate dal consiglio comunale a marzo di quest’anno. Nel 2009 l’organismo si è riunito tre volte - contrariamente alle quattro previste - e a parte l’elezione degli organi statutari e la partecipazione all’organizzazione del corso diocesano di formazione politica, non risulta che abbia ancora fornito pareri sugli atti di programmazione dell’amministrazione comunale, elaborato documenti e proposte da sottoporre ai competenti organi amministrativi, promosso dibattiti, ricerche ed incontri inerenti le tematiche giovanili o elaborato il progetto annuale di intervento per i giovani da sottoporre alla Giunta Comunale così come previsto dallo statuto.
L’incontro è aperto a tutti i giovani oristanesi, agli studenti fuorisede, agli amministratori locali e ai responsabili delle associazioni giovanili che operano in città. In particolare sono stati invitati a partecipare i consiglieri comunali membri della consulta giovanile, Peppino Marras e Alberto Cauli, e l’assessore comunale alle politiche giovanili Marzio Schintu.
Vi aspettiamo!!

martedì 22 dicembre 2009

Il Comune istituisce l'Albo degli operatori della Cultura e di spettacolo

Ieri sera nella seduta di Consiglio Comunale è finalmente approdata la proposta licenziata dalla Commissione III (della quale faccio parte) e VIII sull'istituzione dell'Albo Comunale degli operatori della Cultura e di Spettacolo. "E' un importante passo avanti nel campo del vasto universo culturale e dello spettacolo presente in città. Finalmente dopo mesi che i lavori delle due commissioni erano terminate, il Consiglio ha approvato l'Albo all'unanimità" - ho ribadito nel corso del mio intervento - "esso sarà uno strumento utilissimo per mettere ordine alle più disparate richieste di contributi e finanziamenti per manifestazioni culturali e di spettacolo,c he in ogni periodo dell'anno arrivano in Comune. L'Albo sarà però anche lo strumento col quale si censiranno e monitoreranno le varie associazioni (legalmente riconosciute e costituite) che operano nei settori della cultura e di spettacolo. Ritengo che abbiamo operato un taglio avanguardistico fino ad ora mai compiuto presso l'amministrazione comunale, dopo le Consulte Comunali dei Giovani e del III Settore, da ieri anche la cultura e lo spettacolo avranno finalmente un pò di ordine necessario ad una corretta programmazione degli eventi. L'istituzione dell'Albo servirà a far si che venga applicato correttamente il regolamento comunale per l'erogazione dei contributi e ausilii finanziari per gli eventi culturali e di spettacolo, che da troppo tempo ormai veniva interpretato liberamente".

mercoledì 16 dicembre 2009

Il Comune aiuterà l'UNI 3. Approvata la proposta di AN

Ieri sera il Consiglio Comunale di Oristano ha approvato all'unanimità la mia mozione, dove chiedevo un intervento finanziario per scongiurare una chiusura dell'UNI 3 di Oristano. Quella che io, e come me tantissimi altri cittadini, ritengono un presidio culturale di primo livello e di altissima importanza. Nono sono mancate ovviamente alcune polemiche velate, che io paragonerei più che altro a "zampate di cuccioli di leone" vestiti "da leoni grandi". Qualcuno ha criticato che AN non avrebbe dovuto fare una conferenza stampa per presentare la mozione, altri che sarei stato un furbo nell'agire in questo modo, altri ancora che non c'era bisogno che durante la presentazione spiegassi cos'era l'UNI 3 e quanto era importante per la città perchè già si conosceva! Bè...cari amici lettori, francamente... ME NE FREGO! di tutte queste inutili chiacchiere, venute per altro dalla medesima parte politica (che siede dirimpetto a me in aula) sapete perchè? Per il semplice fatto che in premessa hanno ben specificato che erano favorevoli alla mia mozione (è così è stato infatti e di questo ne sono felice). Ma è giusto che sappiano tali signori che 1. Io, avendo come tutti i miei colleghi un mandato elettorale affidato dalla gente, ritengo che i miei concittadini debbano sapere cosa faccio dentro il Consiglio e, io e soltanto io decido in merito alle modalità di pubblicità e presentazione alla gente della mia attività consiliare. Piaccia o non piaccia, furbo o non furbo (che poi è la seconda). 2. Si è detto di aver aggirato delle regole nel presentare assieme all'Assessore Putzu, di Alleanza Nazionale, in conferenza stampa una mozione perchè l'assessore non centra. Regole? Dove? Quando? Come? L'Assessore fa parte del partito che ha presentato la mozione, partecipa alla vita del gruppo consiliare, se altri gruppi politici non lo fanno non sono problemi che riguardano AN. 3. Mi si è detto che non avrei neanche dovuto dire, perchè già tutti conoscevano cosa sia l'UNI 3 e le loro attività, perchè già tutti "hanno qualche anno in più di me". Avrei dovuto forse tacere e dire "colleghi consiglieri votate la mia mozione perchè è giusta e l'UNI 3 ha bisogno!"? Senza un minimo di articolazione, di discorso? Suvvia, amici lettori, siamo sinceri, la verità è un'altra. La verità è che forse a più d'uno ha "pizzicato" il fatto che AN abbia sollevato e portato all'attenzione della città intera il problema dell'UNI 3! Pizzicato perchè? Ma per il semplice motivo che è sfuggita a loro codesta situazione! Come dire si è letta una "leggera" nota di forse gelosia? (la vecchia regola del: lo fai tu non va bene perchè l'hai fatto tu) Mah...non lo sparemo, ciò che sapremo è che hanno provato a dare qualche zampata per graffiare premettendo però che avrebbero votato e così è stato. Ringrazio però l'Assessore alla Cultura, Luca Faedda, persona equilibrata e saggia per il suo grande intervento a sostegno della mozione ieri in aula. E ovviamente, grazie ai 39 colleghi che hanno votato a favore assieme a me.

martedì 8 dicembre 2009

Le politiche giovanili negli Enti Locali si dotino della Carta Europea

Pubblico e condivido pienamente l'intervento del mio amico e collega Consigliere Comunale di Furtei, Andrea Nonnis, in merito all'adozione da parte del suo Comune della Carta Europea per le politiche giovanili negli Enti Locali. Auspicando che tutte le amministrazioni la adottino quanto prima.


"La carta Europea della partecipazione giovanile alla vita locale e regionale approvata nel 2003 è attualmente lo strumento normativo di riferimento per tutte le amministrazioni regionali e locali in materia di politiche giovanili. Essa segue e integra la precedente carta del 1990. Si tratta essenzialmente di una norma comunitaria approvata dal consiglio d’Europa e contenente le linee generali e i principi fondamentali verso i quali la partecipazione giovanile dovrebbe essere orientata. La presente proposta di recepimento, non avviene né sotto obblighi di legge né sotto la spinta di altre istituzioni. Si tratta invece di una proposta di recepimento spontanea, facoltativa e unilaterale, ovvero è l’Amministrazione comunale di Furtei che in questo caso decide di far sua e di ispirarsi a tale contenuto normativo per la materia riguardante la partecipazione giovanile.
Tale carta è composta da settanta articoli ed è suddivisa in tre titoli, ciascuno dei quali detta le disposizioni in materia di partecipazione giovanile che la Comunità Europea consiglia come più appropriati alle amministrazioni locali e regionali.

Il titolo primo contiene le disposizioni su quelli che sono gli ambiti della partecipazione giovanile ovvero le politiche settoriali che le amministrazioni dovrebbero perseguire per favorire e incentivare la partecipazione giovanile. Tali politiche settoriali sono rivolte a tutti gli aspetti che riguardano e coinvolgono la gioventù delle comunità. Si tratta di formazione professionale, disoccupazione, sport, vita associativa, uguaglianza, cultura, diritti e educazione civica.

Nel secondo titolo sono invece contenuti gli strumenti che le istituzioni dovrebbero porre a disposizione delle comunità giovanili nel farle partecipare alla vita politica e sociale delle proprie realtà locali. Tali strumenti sono la formazione, l’informazione, la consapevolezza del mondo giovanile e le competenze necessarie a far sentire la voce di questo mondo, i progetti e le attività associative e di volontariato che questo può porre in essere.

Il terzo titolo contiene invece le disposizioni su quelle che potrebbero essere le forme della partecipazione giovanile alla vita istituzionale. L’attuazione delle politiche settoriali di cui al titolo primo necessita di canali e strumenti appropriati.

Pertanto le strutture potrebbero essere sotto forma di assemblee giovanili, forum, parlamenti o consigli. L’amministrazione comunale intende recepire e fare propria tale normativa comunitaria in quanto è sua volontà perseguire nel modo migliore le politiche giovanili e fare in modo che queste trovino ampio spazio all’interno dell’attività amministrativa. Le politiche giovanili non devono e non possono essere relegate in secondo ordine, ma meritano riguardi da parte di un’amministrazione lungimirante e attenta al benessere della comunità giovanile.

Inoltre, recepire tale normativa significa per l’amministrazione seguire le strade migliori per la partecipazione giovanile, strade già seguite in maniera proficua da decine di altre amministrazioni nazionali e comunitarie.

Gli obiettivi che l’amministrazione si è posta con la presente proposta di recepimento sono essenzialmente rivolti a far si che anche nella nostra comunità si sviluppi una ampia partecipazione giovanile alla vita istituzionale. Partecipazione che sarà incentivata e favorita ponendo in essere delle politiche giovanili mirate e strutturate in maniera tale da poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Obiettivi quali la partecipazione, ma anche il senso civico e morale, nonché la crescita culturale e intellettuale dell’intera comunità giovanile Furterese."

Andrea Nonnis - Consigliere Comunale di Furtei


Il mio intervento sulle linee guida del P.U.C. - Basta con le politiche del proprio orticello!

Di seguito il mio intervento in Consiglio Comunale del 21 novembre 2009 sull'approvazione delle linee guida sul P.U.C.

"Ci troviamo di fronte ad un punto importantissimo e fondamentale per la storia futura della nostra città!

Ciò che, a partire da oggi, il Consiglio Comunale è chiamato a confrontarsi e discutere darà vita ad azioni che in futuro mi auguro possano trovare una concreta messa in opera e non rimangano carta “parcheggiata” e lasciata impolverare in qualche scrivania o peggio ancora chiusa in qualche cassetto.

Ritengo che prima di affrontare qualunque tipo di discussione in materia di PUC, ognuno di noi debba sgombrarsi la mente da forme pregiudiziali di qualsiasi tipo, debba sgombrarsi la mente da ciò che sino ad oggi è stato, o meglio non è stato, e sforzarsi di pensare e concepire un nuovo progetto urbanistico.

Progetto che sia davvero in grado di proiettare la città di Oristano nel futuro. Personalmente, leggendo le documentazioni sulle linee guida del PUC e quindi cercando di capire il lavoro svolto dallo STUDIO09 di Secchi-Viganò, sono giunto alla conclusione di chiedermi: “Quale Oristano vogliamo costruire? Quale città vogliamo PENSARE per il futuro? Per farla crescere e soprattutto per farla migliorare?”

La parola “Crescita” è di per sé qualcosa che da l’idea di un’azione che avverrà col tempo e che si manifesterà concretamente nel futuro.

Ho detto quale città vogliamo costruire, perché le linee guida che ci vengono sottoposto, alle quali comunque non siamo vincolati (ma è altrettanto vero che se dobbiamo interpretarle come degli indirizzi per il possibile sviluppo della nostra città nel futuro, di più d’un aspetto ne dovremo necessariamente tenere conto), rappresentano a mio modo di vedere un nuovo modo di pensare la città. Un modo che ti dica e ti indichi la città che vorresti vedere e costruire, la città che si espande e tiene conto di nuove considerazioni fra i vari settori d’interesse, prima ignorati.

Strumenti, queste linee guida, che per quanto mi riguarda entrano nella città ed entrano in notevole misura nel territorio che circonda la città! Per questo Oristano viene dipinta e proiettata come centro urbano principale dell’area vasta, dal cui sviluppo futuro urbano, anche la stessa area vasta trarrebbe dei benefici.

Le ipotesi di progettualità che queste linee guida vogliono stimolare, devono essere immaginate e trasformate in fatti concreti tenendo conto di una città che per il suo sviluppo ha bisogno necessariamente di aprirsi al territorio. A quel famoso territorio dell’Area vasta, su cui quest’aula si è già confrontata in passato.

Queste linee guida indirizzano la nostra attenzione verso un nuovo modo di vedere e pensare il territorio. Ci invitano a progettare la nuova città del futuro e l’area ad essa circostante, in una maniera più (passatemi la frase) “più sentimentale verso il territorio”, rispetto al porsi di fronte a dei vincoli paesaggistici di adeguamento, in maniera totalmente fredda e burocratica, proprio perché si tende a considerare l’obbligo di fare determinate scelte di sviluppo solo perché si ha un “vincolo” da rispettare.

Occorre allora pensare in maniera nuova, in maniera futura. Ad esempio, come sottolineano gli urbanisti Secchi e Viganò, si potrebbe pensare in merito ai vincoli relativi ai corsi d’acqua “alla costruzione di una rete ecologica che diventi anche opportunità per uno sviluppo di forme nuove di turismo”. E qui mi vien da pensare al progetto europeo “Green Link” sviluppato dalla Provincia di Oristano in relazione all’ormai “secolare” parco fluviale del Tirso!

Sposo in pieno, caro Assessore, lo spirito di queste linee guida. Uno spirito ambizioso e fattibile. Bisogna avere l’ambizione e il coraggio di dire ad alta voce quale città vogliamo costruire per il futuro!

Non certamente delle azioni da fare in 40 persone che qui dentro siamo, ma azioni che coinvolgano i cittadini e nelle quali essi e quindi, noi stessi possiamo e dobbiamo avere la possibilità di vedere rappresentate le proprie aspettative e le proprie idee.

Io credo che debba finire una volta per tutte quella politica sterile; del proprio orticello; quella politica che rimanda ai “vedremo, ai faremo”; quella politica dell’assalto all’avversario perché concepisce e pensa progetti in maniera differente;

E soprattutto, io credo che debba finire quella politica che in questa città ha sempre regnato del non fare e del non lasciar neppure fare!!!

Ma credo anche, colleghi Consiglieri, signor Sindaco, signori Assessori che debba finire una volta per tutte, quella politica che si è scontenti sempre e comunque, sia che una cosa si faccia sia che una cosa non si faccia.

Oristano al quadrato, come l’hanno definita Secchi e Viganò, “è un progetto che riconosce le potenzialità di questo territorio. Che sono numerosissime da molti punti di vista e che devono essere e sono alla base della sua trasformazione”.

L’ho detto in apertura d’intervento, siamo di fronte ad un’occasione importantissima, nel quale dobbiamo crederci, di fronte alla quale, ritengo senza alcun dubbio, abbiamo responsabilità morale come amministratori, di portare avanti questo grande progetto che è il PUC.

Lo dobbiamo alla città, lo dobbiamo ai cittadini e quindi anche a noi stessi. Ecco perché “Oristano al quadrato” è sinonimo, per quanto mi riguarda, di:

Ambizione

Progettualità futura

Volontà forte di sviluppo

Tenacia di voler e saper tradurre un’idea in un fatto concreto per il futuro!

Concludo con una frase di colui che fu la forza trainante del modernismo del XX secolo, il poeta statunitense Ezra Pound – che dovrebbe esserci da monito: “L’unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni”."

domenica 6 dicembre 2009

La richiesta di AN: Il Comune intervenga a sostegno dell'UNI3 di Oristano


Martedì 15 dicembre in Consiglio Comunale AN discuterà la mozione urgente con la quale si chiede al Comune d'intervenire a sostegno dell'Università della Terza Età di Oristano - UNI3. Un contributo finanziario di 5.000 euro entro la fine dall'anno vista l'incertezza dei contributi programmati per queste attività dalle altre istituzioni. Un intervento finanziario per scongiurare la chiusura dell'UNI3 oristanese, da ben 25 anni in prima linea per diffondere ed esercitare la cultura in città e in tutto il territorio provinciale.


Mozione urgente: Intervento di sostegno all'Associazione UNI3 - Un iversità della Terza Età di Oristano.


Il sottoscritto Alberto Cauli, Capo Gruppo di Alleanza Nazionale al Consiglio Comunale di Oristano,

VISTO il regolamento del Consiglio Comunale;

CONSIDERATO l’altissimo pregio e indiscutibile apporto alla vita culturale e sociale della città di Oristano e di tutto il territorio provinciale da parte dell’Università della Terza Età di Oristano;

VISTA la vastissima esperienza in campo sociale e culturale che dal 1985 (anno di fondazione) ad oggi l’Uni3 oristanese ha profuso con diversi corsi e attività durante tutti i suoi anni accademici, quali ad esempio: Archeologia, Arte, Commercio Equo e solidale, Ambiente, Letterature Straniere, Lingue Straniere, Filosofia, Artigianato Sardo, Educazione Fisica, Musica Classica e Stagione Lirica, Giornalismo, Cinematografia, Storia di Oristano, Telefonia;

CONSIDERATI i laboratori a cui gli iscritti prendono parte ogni mese all’interno dell’anno accademico dell’Uni3, quali Laboratorio di Pittura, Laboratorio di scultura e ceramica, Laboratorio di arte del vetro, Laboratorio di disegno e grafica, Corsi di Educazione Fisica riservati agli iscritti;

EVIDENZIATO INOLTRE il gran numero di esperti che collaborano (a titolo gratuito) per la messa in atto dei corsi, delle lezioni e dei laboratori, con l’Università della Terza Età di Oristano, al fine di garantire ed offrire una buona preparazione ed un buon livello conoscitivo delle materie sopra citate a tutti gli iscritti;

TENUTO CONTO che l’Uni3 oristanese conta ogni anno mediamente circa 300 iscritti;

RILEVATO l’insostituibile ruolo che codesta Associazione Culturale svolge in città e in tutto il territorio provinciale, dando la possibilità a numerose donne e uomini di poter conoscere numerose attività spesso differenti dal mestiere e dalla formazione che nel corso della vita lavorativa e di studio avevano svolto, sentendosi “protagonisti a tutti gli effetti” della società oristanese;

RISCONTRATA la difficile situazione finanziaria dell’Uni3, causata soprattutto dall'incertezza dei contributi da ricevere ancora per l'anno 2009, ormai in chiusura, sia per l'ammontare degli stessi che, a questo punto, per i tempi di effettivo pagamento. Inoltre essendo questi gestiti ultimamente dall'Amministrazione Provinciale, in prospettiva dovranno essere divisi con altre meritorie analoghe associazioni sorte di recente in diversi paesi del territorio provinciale.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

- Affinché provvedano ad assegnare un contributo di 5.000 euro a favore di UNITRE Oristano, per l'annualità 2009 a valere sul fondo di riserva del bilancio in corso.

- E affinché provvedano per le annualità 2010-2012, da programmarsi con il prossimo bilancio di previsione, all'inserimento di un contributo annuo pari a 10.000 euro a valere sul maggior fondo unico regionale.

Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale
Alberto Cauli

AN presenta un emendamento sulla ricapitalizzazione SO.GE.A.OR.

Nella seduta di Consiglio Comunale del 25 novembre, Alleanza Nazionale ha presentato un emendamento alla delibera qui sotto riportato. La proposta voleva essere un invito a presentare una dettagliata relazione circa i fondi pubblici destinati allo scalo aeroportuale "Ernesto Campanelli" di Oristano. Ritenevamo fosse giusto far sapere ad ogni cittadino come vengono spesi i soldi pubblici in maniera molto dettagliata. L'emendamento alla delibera è stato respinto. Vedremo se a marzo o aprile atterreranno gli aerei come ci è stato detto al "Campanelli" di Oristano. Alleanza Nazionale presente!

Oggetto: proposta di emendamento al 1° punto all’o.d.g. dell’odierna seduta di consiglio comunale: “SO.GE.A.OR. S.p.A., Assemblea Straordinaria del 16.11.09 in 1^ convocazione e del 27.11.09 in 2^ convocazione. Indirizzi al Sindaco per la ricapitalizzazione.

Il sottoscritto Consigliere Comunale di Oristano, Alberto Cauli, Capo Gruppo del partito di Alleanza Nazionale chiede che la Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale, al 1° punto all’o.d.g. con argomento specificato in oggetto, venga emendata col punto 3 aggiuntivo dopo il punto 2 in delibera con quanto segue:

“ 3. Di incaricare il Sindaco affinché relazioni tempestivamente al Consiglio Comunale, sulla programmazione delle risorse aggiuntive rispetto alla copertura delle perdite, già deliberate lo scorso anno da questo Consiglio con Delibera n°112 del 12.11.2008 e pari ad euro 207.323,64 a cui si aggiungono euro 148.205,52 di quest’anno, e che su tale relazione d’indirizzo sia acquisita l’approvazione del Consiglio Comunale stesso. ”

Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale

Alberto Cauli


AN chiede una netta presa di posizione del Comune a favore dellla L.A.VO.S.

Nel Consiglio Comunale del 4 novembre AN ha presentato un ordine del giorno affinchè il Comune assumesse una presa di posizione netta in favore dell'Associazione di volontariato L.A.VO.S. la quale ha subito un'ingiusta sanzione e il ritiro della patente di un suo volontario-autista durante un'emergenza. Il Sindaco ha sposato in pieno la proposta di AN prendendo posizione e scrivendo ufficialmente alle istituzioni preposte. Di seguito vi riporto il mio ordine del giorno.


Comune di Oristano

Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale

Oristano, 4 novembre 2009

Al Sig. Sindaco del Comune di Oristano

Ordine del giorno urgentissimo: In merito alla vicenda dell’Associazione di Volontariato L.A.VO.S. di Oristano circa la sospensione della patente di un volontario alla guida del mezzo di soccorso in emergenza.

Il sottoscritto Alberto Cauli, Capo Gruppo in Consiglio Comunale di Oristano del partito di Alleanza Nazionale,

CONSIDERATA la “nefasta” vicenda che ha coinvolto la più vecchia Associazione cittadina di volontariato d’emergenza sanitaria, denominata L.A.VO.S. – Libera Associazione Volontari del Soccorso Oristano, risalente al 13 aprile 2007, quando un autista-soccorritore del sodalizio in questione trasportava in regime d’emergenza ossia con i dispositivi sonori d’emergenza e i lampeggianti blu accesi, un paziente cardiopatico da poco operato, da un ospedale di Cagliari all’Ospedale cittadino San Martino, con tanto di medico a bordo per la necessaria assistenza del paziente.

VISTO che all’altezza dell’incrocio di Villagreca, sulla S.S. 131, era stato posizionato un autovelox da parte della Polizia Municipale del Comune di Nuraminis, il quale essendo il limite di velocità di 50 km orari, registrava il passaggio del mezzo di soccorso della L.A.VO.S. in emergenza a 91 km orari, sanzionava pesantemente l’autista che quel giorno conduceva l’autoambulanza.

VISTO che la vicenda si è conclusa a circa 2 anni da quel 13 aprile col ritiro della patente per quel volontario autista-soccorritore da parte della Prefettura di Cagliari su mandato dei Vigili Urbani del Comune di Nuraminis.

CONSIDERATO E ACCERTATO come riferito più volte e persino sugli organi d’informazione, da parte del legale rappresentate dell’Associazione L.A.VO.S., l’Avvocato Rosella Oppo, che il medico a bordo del mezzo in emergenza quel 13 aprile, aveva comunicato all’autista-soccorritore di andare a velocità sostenuta per giungere il prima possibile al San Martino di Oristano, poiché le condizioni del paziente, da poco operato, diventavano critiche e rischiava di avere una crisi improvvisa.

RITENUTO davvero incredibile, privo di senso e per nulla utile il gesto della Polizia Municipale del Comune di Nuraminis, di sanzionare l’autista dell’associazione L.A.VO.S., in stato di emergenza.

CONSIDERATO che la vicenda ha portato come risultato finale, oltre al ritiro della patente per il volontario in questione, di una NETTA presa di posizione di tutte le altre Associazioni di Volontariato che operano nel campo del Soccorso Sanitario e dell’emergenza di tutto il territorio provinciale di Oristano, le quali hanno annunciato la chiusura della propria attività di assistenza ai cittadini, come anche la L.A.VO.S., e una sorta di “sciopero bianco”, ossia il rispetto nei soccorsi dei limiti di velocità stabiliti, arrecando sicuro danno a chi necessita di un urgente trasporto in ospedale, visto il rischio in cui gli autisti-soccorritori incombono nel fare del bene a chi ne ha bisogno.

CONSTATA la totale assenza delle Istituzioni di ogni ordine e grado in merito alla vicenda.

VISTO l’Articolo 177 del Codice della Strada il quale recita: Art. 177. Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e delle autoambulanze

  1. L'uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e, qualora i veicoli ne siano muniti, anche del dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu è consentito ai conducenti degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio… a quelli delle autoambulanze e veicoli assimilati adibiti al trasporto di plasma ed organi, solo per l'espletamento di servizi urgenti di istituto…Agli incroci regolati, gli agenti del traffico provvederanno a concedere immediatamente la via libera ai veicoli suddetti.

Ed al comma 2 più precisamente:

  1. I conducenti dei veicoli di cui al comma 1, nell'espletamento di servizi urgenti di istituto, qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le prescrizioni della segnaletica stradale e le norme di comportamento in genere

CONSTATO inoltre che di questo passo si rischia che ogni mezzo di soccorso (ambulanze, Vigili del fuoco ecc), rischino di essere sanzionati da un autovelox che non riconosce un mezzo in regime d’emergenza da chi infrange le norme del Codice della Strada.

VISTO E CONSIDERATO il concreto e gravissimo pericolo per tutti i cittadini del territorio comunale ed extra comunale che risulterebbero così sprovvisti di un’adeguata ed insostituibile assistenza gratuita da parte delle Associazioni di Volontariato per i motivi sopra citati.

TENUTO CONTO per altro che nella vicenda l’Associazione L.A.VO.S. ha presentato ricorso per l’annullamento della sanzione al Giudice di Pace del Comune di Serramanna, il quale ha rigettato il ricorso e non ha neppure voluto sentire la testimonianza del Medico a bordo del mezzo di soccorso in quel frangente (che era quindi anche un pubblico ufficiale). Considerato che il Tribunale di Cagliari si pronuncerà in maniera definitiva il 18 dicembre 2009.

CHIEDE

Al Sig. Sindaco di Oristano di assumere una netta presa di posizione nella vicenda come massimo rappresentate del Comune nel cui territorio risiede da ben 29 anni, ed opera principalmente, l’Associazione di Volontariato L.A.VO.S.

Di avviare tutti i passaggi necessari, anche con le altre Istituzioni in questione, ivi compreso contattare il proprio collega Sindaco del Comune di Nuraminis, affinché questa triste vicenda abbia una lieta conclusione e venga scongiurata la mancanza di assistenza insostituibile e gratuita da parte delle Associazioni di Volontariato alla popolazione.

Alberto Cauli

Capo Gruppo di Alleanza Nazionale

sabato 5 dicembre 2009

AN chiede più attenzione per il Porto Industriale

Nel novmebre 2008 An chiedeva che il Comune si rapportasse con la Regione Sardegna per quanto concerneva lo sviluppo e il potenziamento delle rotte commerciali che avrebbero potuto interessare il nostro Porto. Per questo avevo presentato un ordine del giorno che potete qui sotto consultare nella versione integrale.

Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale

Oristano, 10 novembre 2008
Al Sig. Sindaco del Comune di Oristano

ORIDNE DEL GIORNO in merito alla Progettazione integrata e al Piano di
gestione e promozione del Porto industriale di Oristano.
Il sottoscritto Alberto Cauli, Capo Gruppo in Consiglio Comunale di Oristano del partito di
Alleanza Nazionale,
CONSIDERATO che in data 6 luglio 2007, codesta Amministrazione Comunale ha firmato
un’intesa istituzionale con la Provincia di Oristano e la Regione Autonoma della Sardegna, avente
come obbiettivo strategico generale, la creazione di un sistema territoriale coeso e solidale, da
raggiungere mediante vari settori d’intervento tra cui, importantissimo l’art. 2 “Infrastrutture
materiali ed immateriali – Viabilità”,
EVIDENZIATO che l’art. 2, comma 1 lettera B prevede la “Definizione PRG del porto con
destinazione anche a polo delle rinfuse. Promozione delle attività d’intermodalità del trasporto
merci e individuazione competenze dell’Autorità Portuale” e, alla lettera E l’”Individuazione
competenza Autorità Portuale e promozione delle attività”,
CONSIDERATO che in data 7 novembre u.s. l’Assessore Regionale ai Trasporti ha presentato un
nuovo collegamento marittimo per il trasporto delle merci tra i porti di Salerno, Cagliari e Valencia,
gestito da un operatore privato,
EVIDENZIATO che il Porto industriale di Oristano è stato escluso dai nuovi collegamenti
marittimi per il trasporto delle merci nel bacino mediterraneo con scalo in Sardegna e che, la sua
esclusione dai collegamenti di cui sopra appare del tutto incomprensibile considerando l’importanza
logistica del nostro scalo, avendo i piazzali e le banchine più ampie in Sardegna e avendo fondali
con una profondità di 12 metri ca di pescaggio ed essendo attrezzato per accogliere navi mercantili
di migliaia di tonnellate,
EVIDENZIATO altresì che il Porto di Oristano può, per sua collocazione geografica, servire
collegamenti con l’Europa Occidentale e le regioni del Maghreb,
VISTO lo scarso interesse che l’Amministrazione della Regione, attualmente in carica, ha sempre
mostrato verso il Porto Industriale di Oristano, come per altro si evince dagli articoli apparsi nei
quotidiani locali che non menzionano il Porto Oristanese, il quale per altro, potrebbe trovare
importanti sbocchi di sviluppo economico e commerciale per tutto il territorio della Sardegna
centrale, se avesse la possibilità di sfruttare le principali rotte mercantili – commerciali
internazionali per esportare i prodotti e le materie prime provenienti dal proprio territorio,
CHIEDE
Al Sindaco del Comune di Oristano, di sollecitare la Provincia e la Regione, a rispettare gli
accordi firmati nell’intesa istituzionale per garantire uno sviluppo del Porto Industriale di Oristano
per le ragioni sopra espresse e di far conoscere le motivazioni con le quali la Regione ha escluso il
Porto di Oristano dalle nuove rotte commerciali.
Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale
Alberto Cauli

Un concorso d'idee per il Parco delle Rimembranze

Si voleva bandire un concorso d'idee per abbellire il Parco delle Rimembranze, una mozione approvata all'unanimità e arenatasi nei meandri della burocrazia! A breve ritornerò sull'argomento perchè è passato più di un anno ormai.

Comune di Oristano
Gruppi Consiliari di Alleanza Nazionale e dei Riformatori Sardi

Al Sig. Sindaco,
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Assessore alla Cultura

Oristano, 7 novembre 2008
OGGETTO: Mozione urgente per bandire un Concorso pubblico d’idee e opere ad
evidenza regionale e a titolo gratuito, per abbellire il “Parco delle Rimembranze
Brigata Sassari” sito nella Via Solferino.
Il sottoscritti Cauli Alberto, Capo Gruppo del partito Alleanza Nazionale e Giuseppe Sanna,
Capo Gruppo del partito dei Riformatori Sardi, del Consiglio Comunale di Oristano,
VISTO l’art. 32 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale,
RITENUTO che la creazione del “Parco delle Rimembranze” è stato lodevole motivo d’interesse,
ricordo e orgoglio per tutta la Comunità Oristanese e che questo Consiglio Comunale si è espresso
favorevolmente ed all’unanimità per la sua creazione, dimostrando la giusta attenzione all’evento del 4
novembre 2008, di cui si è celebrato il 90° anniversario,
CONSIDERATO che il partito di Alleanza Nazionale ha fin da subito sottolineato la necessità a fini
educativi – culturali di uno spazio pubblico che ricordasse il sacrificio dei concittadini, caduti in tutte le
guerre, per non dimenticare tale ricorrenza e per tramandarle alle generazioni future e che il partito dei
Riformatori Sardi, ha sposato con entusiasmo e interesse tale iniziativa, rimarcando il grande tributo di
sangue offerto alla causa della Patria, dei fanti Sardi della Brigata Sassari, in special modo durante la
Prima Guerra Mondiale,
VISTA la volontà di questa amministrazione di voler collocare una targa commemorativa all’interno
del “Parco delle Rimembranze Brigata Sassari”, recante il testo integrale del Bolletino di Guerra n°1268
del Gen. Armando Diaz, col quale si annunciava la fine Vittoriosa della guerra contro l’Austria-
Ungheria e il conseguente ristabilimento della Pace in tutto il mondo,
EVIDENZIATO che un “Concorso pubblico d’idee e opere a titolo gratuito”, non comporta
eccessive spese per codesta Amministrazione, se non quella di apporre accanto ad ogni opera il nome e
il luogo di provenienza dell’Artista e il titolo dell’opera,
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta del Comune di Oristano, affinché:
- Bandisca un “Concorso pubblico d’idee e opere a titolo gratuito e ad evidenza regionale”, per
abbellire il “Parco delle Rimembranze Brigata Sassari”, che coinvolga artisti oristanesi e non,
scuole e istituti d’arte oristanesi e non, affinché possano realizzare sculture, monumenti o
pannelli illustrativi, che abbiano come tematiche i luoghi dove fu impegnata la Brigata Sassari e i
luoghi simbolo dei teatri del primo conflitto mondiale.
- Pubblichi nel sito istituzionale dell’Amministrazione Comunale, tale “Concorso d’idee” e ne dia
il giusto risalto pubblicitario, affinché possa avere il maggior numero di riscontri possibile.
- All’interno del Bando di “Concorso d’idee e opere” siano espresse le seguenti, imprescindibili
linee guida per le opere, suddivise per gli anni di guerra, ed alle quali gli artisti partecipanti
possano essere liberi di scegliere a seconda del loro estro artistico - per il 1915 Battaglia di
Bosco Cappuccio; Trincea dei Razzi; Trincea delle Frasche – per il 1916 Altipiano dei Sette
Comuni; - per il 1917 Monte Zebio; Altipiano della Bainsizza; Altipiano di Asiago – per il 1918
Col del Rosso; Col d’Echele; Battaglia di Vittorio Veneto; Testo dei Bollettini ufficiali del 12
agosto 1916 e 9 giugno 1920 con i quali venivano assegnate le medaglie d’oro alle bandiere del
151° e 152° Reggimento Fanteria “Sassari”;
- Possano altresì esprimersi nelle forme artistiche più appropriate e concorrere ad abbellire il
“Parco delle Rimembranze Brigata Sassari”, tutti coloro che ritengano di partecipare al
concorso in oggetto, con poesie, incise poi in stele o lastre di materiale lapideo;
- Sia riservato l’utilizzo esclusivo di materiale proveniente dalla Sardegna per sculture e steli
(Granito, Basalto, Marmo, Trachite, ecc);
- Sia inserito tra le sculture anche l’opportunità di creare dei busti dei personaggi più illustri della
Brigata Sassari che tanto lustro diedero alla formazione e alla Sardegna intera (quali ad esempio:
Emilio Lussu, Attilio Deffenu, Camillo Bellieni, Ten. Gen. Carlo Sanna, Leonardo Motzo,
Alfredo Graziani, ecc.);
- Nella predisposizione del Bando si possa avvalere dell’ausilio del Comando Militare della
Regione Sardegna e del Comando della Brigata Sassari, per pareri in merito, dal punto di vista
storico – militare;
- Almeno una scultura sia dedicata al Milite Ignoto, considerando che la Brigata Sassari tra
Ufficiali e Truppa nei tre anni di guerra, contò ben 2.088 dispersi;
- Il “Bando di concorso pubblico d’idee e opere a evidenza Regionale e titolo gratuito” abbia
esecutività immediata e disponga che entro 60 (sessanta) giorni dalla sua pubblicazione,
pervengano i bozzetti delle opere; Sia nominata un’apposita commissione per la valutazione
delle opere partecipanti al concorso, ella quale siano rappresentati esponenti della cultura o
dell’arte della Città di Oristano, che prestino gratuitamente la propria partecipazione ai lavori,
un rappresentante dell’Esercito con competenze storico-militari, il Sindaco o suo delegato, la
Commissione Consiliare alla Cultura;.
- La Giunta Municipale provveda alla nomina dei componenti esterni della commissione di
valutazione.
- Gli esiti dei lavori della Commissione di Valutazione siano comunicati tempestivamente agli
artisti – autori delle opere selezionate per abbellire il Parco delle Rimembranze Brigata Sassari , e
siano attivati gli uffici interessati, affinché entro 90 (novanta) giorni dall’esito della
Commissione di Valutazione, sia dato mandato di esecuzione e collocazione nel parco delle
opere;
Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale Alberto Cauli
Il Capo Gruppo dei Riformatori Sardi Giuseppe Sanna

C'è un nuovo Parco in città! Grazie ad AN aperto il giardino urbano di Via Solferino




In occasione del 4 novmbre 2008, 90° anniversario della Vittoria e fine della Prima Guerra Mondiale, ho presentato una mozione urgente perchè venisse aperto e inaugurato quanto prima il Parco Brigata Sassari di Via Solferino. Il Consiglio Comunale ha approvato la mia mozione con voto unanime. Da quel giorno c'è un nuovo parco in città! "Parco delle Rimembranze - Brigata Sassari". AN ha voluto fortemente che ci fosse esposta una targa col bolletino della guerra vittoriosa firmato dal Generale Armando Diaz. Testo presente in quasi tutte le città d'Italia, dai piccoli centri alle grandi metropoli. Affinchè sia monito per le generazioni future e mai sia cancellato il ricordo di chi ha dato la vita per la Patria.

Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
Al Sig. Sindaco,
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Assessore Verde Pubblico
Oristano, 4 settembre 2008

OGGETTO: Mozione per la trasformazione del parco cittadino “Brigata Sassari”
in “Parco delle Rimembranze Brigata Sassari” sito nella Via Solferino.
Il sottoscritto Cauli Alberto, Capo Gruppo del partito Alleanza Nazionale, del Consiglio
Comunale di Oristano,

VISTO l’art. 32 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale,
RITENUTO che la creazione di un “Parco delle Rimembranze” sia motivo d’interesse, ricordo e
orgoglio per tutta la Comunità Oristanese,
CONSIDERATO in special modo che quest’anno (4 novembre 2008), ricorrerà il 90° anniversario
dalla fine vittoriosa della Prima Guerra Mondiale (4 novembre 1918) e che tale ricorrenza, sarà
festeggiata degnamente su tutto il territorio nazionale, dai grandi centri sino al più piccolo paesello
d’Italia,
CONSIDERATO che il 90° anniversario del 4 novembre può essere considerato una delle prime
tappe di ciò che avverrà in Italia nel 2011, ossia il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e che quindi, tale
data ricopre una parte essenziale della nostra storia nazionale,
VISTA la presenza di numerosi parchi urbani detti “Parchi delle Rimembranze”, presenti in località
diverse della nostra Italia,
CONSIDERATO che il parco urbano in questione sito in via Solferino, è stato intitolato alla gloriosa
“Brigata Sassari”, con deliberazione della Giunta Municipale del 7 maggio 2004 e, condividendo
appieno le motivazioni che hanno spinto l’esecutivo di allora a dedicare un parco urbano alla suddetta
formazione militare,
VISTA la vicinanza con il monumento ai Caduti sito nella Piazza Mariano e considerato che questa
amministrazione, guidata dal Sindaco Angela Nonnis, ha richiesto in data 28 aprile 2008, ed ottenuto
dalla R.A.S., tramite delibera della G.R. n°36/37 del 1° luglio 2008 un finanziamento per il restauro di
due monumenti cittadini, dei quali uno appunto il monumento ai Caduti,
CONSIDERATA l’alta importanza educativa nel ricordare ciò che i nostri concittadini, assieme a tanti
altri nostri connazionali fecero, affinché potessimo vivere a 90 anni di distanza, in una nazione unita e
in pace, offrendo per la loro e per tutte le future generazioni la propria vita in quella orrenda carneficina
che fu la Prima Guerra Mondiale,
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta del Comune di Oristano, affinché:
- il parco cittadino “Brigata Sassari”, venga trasformato in “Parco delle Rimembranze Brigata
Sassari”, aperto e fruibile da tutti i cittadini e che venga rispettato con il giusto decoro e pulizia,
quale luogo pubblico e luogo del ricordo di quanti hanno sacrificato la propria vita per rendere
più forte e libera la nostra Patria;
- il “Parco delle rimembranze Brigata Sassari” sia aperto al pubblico ed inaugurato il giorno del 4
novembre 2008 in concomitanza con la “Giornata dell’Unità nazionale” e con gli onori
tradizionali presso il monumento ai Caduti;
- il monumento ai Caduti possa avere la precedenza del restauro rispetto all’altro monumento
interessato dal finanziamento della R.A.S. e che una volta terminati i lavori possa sventolare in
cima ad esso la bandiera italiana, come già, normalmente accade in tantissimi monumenti ai
Caduti di tante altre città e paesi.
- apponga all’ingresso del “Parco delle Rimembranze Brigata Sassari” una targa che possa
contenere il testo integrale del Bollettino di Guerra del 4 novembre 1918 firmato dal Generale
Armando Diaz, col quale si annunciava la fine vittoriosa della guerra e il ristabilirsi della pace in
tutto il mondo. Si fa presente, anch’esso spesso collocato in numerose piazze, monumenti o
residenze municipali d’Italia;
- coinvolga le scuole di ogni ordine grado per tale manifestazione con lo scopo di ricordare e far
conoscere ai giovani, futuri cittadini di domani, il significato del 4 novembre;
- bandisca una sorta di concorso, avvalendosi anche dell’ausilio della III Commissione Consiliare
Permanente Cultura – Pubblica Istruzione – Edilizia Scolastica, per gli Istituti Scolastici cittadini
perché possano con proprie opere, idee e suggerimenti, partecipare da protagonisti alla
creazione del “Parco delle Rimembranze Brigata Sassari”, opere ad esempio quali piccole
sculture in pietra, o stele, dove possano trovare posto i nomi di tutti i concittadini che nelle due
guerre offrirono in sacrificio la propria vita per la Patria.

Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale
Alberto Cauli

L'Aeroporto di Oristano intitolato al concittadino Ernesto Campanelli grazie alla proposta di Alleanza Nazionale




Nel settembre 2007 Alleanza Nazionale aveva presentato una mozione per l'intitolazione dell'Aeroporto di Oristano-Fenosu all'illustre concittadino Ernesto Campanelli pioniere dell'aviazione. L'8 novembre 2007 nel corso di una toccante cerimonia alla presenza dei figli del grande aviatore (Augusto, Bernardo, Andrea) giunti da Napoli per l'occasione si scorpriva una targa. Oggi l'Aeroporto Campanelli è in dirittura d'arrivo. ci sono state assicurazioni che per marzo arriveranno gli aerei. Staremo a vedere! Di seguito la mozione discussa e approvata con voto unanime dal Consiglio Comunale.

Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
Oristano, 25 settembre 2007

OGGETTO: Mozione urgente relativa all’intitolazione dell’Aeroporto di “Oristano-Fenosu” al trasvolatore Oristanese Ernesto Campanelli.

VISTO che l’Aeroporto di “Oristano-Fenosu”, attualmente aperto al traffico aereo, risulta ancora
oggi essere sprovvisto di una intitolazione ufficiale, se non quella che riporta il nome della località
dove esso è ubicato,
RITENUTO che sia motivo d’interesse di tutta la Comunità, individuare nell’Aeroporto di
“Fenosu”, un sicuro portatore di benefici per tutto il territorio della Provincia di Oristano, quale
volano socio-economico-turistico,
RITENUTO che sia giusto riconoscimento intitolare una simile importantissima infrastruttura,
quale è l’Aeroporto, ad un personaggio che si sia distinto in imprese, opere e quant’altro, abbiano
portato lustro ed onore al proprio Paese ed alla propria Comunità,
RITENUTO che tali caratteristiche si riscontrino nel concittadino ERNESTO CAMPANELLI,
gloria della Aeronautica Militare Italiana, famoso in tutto il mondo durante gli anni ’20 e ’30, per
aver preso parte a diverse imprese aviatorie dette “Raid” e “Trasvolate”, portando seco presente e vivo il ricordo della sua nobile Terra di Sardegna e della sua giovinezza, trascorsa nella Oristano dei primi del ‘900,
RITENUTO che l’8 novembre 2007, ricorrerà l’82° anniversario della trasvolata detta: “Crociera
Aerea Roma-Melbourne-Tokio-Roma”, di ben 55.000 chilometri e 370 ore di volo, nella quale
l’oristanese Ernesto Campanelli prese parte attiva, svolgendo la duplice funzione di motorista e copilota dell’idrovolante “S.16 ter”, chiamato “Gennariello”, assieme al famosissimo Comandante
Marchese Francesco De Pinedo, riscuotendo in ognuna delle 80 tappe del loro viaggio, un clamore e un successo senza precedenti, portando l’Italia alla ribalta internazionale in campo aeronautico,
VISTO che per il 75° e l’80° anniversario l’impresa del concittadino Ernesto Campanelli e del
Comandante Marchese Francesco De Pinedo, è stata ricordata nella lontana Australia, da parte dei nostri connazionali residenti in quel luogo, con pubbliche cerimonie ed annullo postale filatelico speciale,
VISTO che il concittadino Ernesto Campanelli, prese parte alle seguenti imprese aviatorie:
Crociera Aerea d’Olanda (1924), Crociera Aerea dei 55.000 chilometri (1925), Crociera Aerea New York - Buenos Aires (1926), Crociera Aerea del Mediterraneo Occidentale (1927) e Orientale (1928), Crociera Aerea Atlantica Orbetello - Rio de Janeiro (1931), Crociera Aerea del “Decennale” Roma - Chicago - New York - Roma (1933), nelle quali guadagnò numerose decorazioni e riconoscimenti da parte dell’allora Ministro per l’Aeronautica, del Capo del Governo e del ReVittorio Emanuele III, per le sue eccellenti qualità tecniche che lo fecero emergere come tra i migliori motoristi che l’Aeronautica abbia mai annoverato tra i suoi ranghi e sicuramente il migliore di quell’epoca,
VISTO che il valoroso concittadino fu tra i primissimi tenaci sostenitori della necessità
d’impiantare una rete permanente di collegamenti aerei tra la Sardegna e il resto della Penisola, oggi tradotta nella cosiddetta “continuità territoriale” e ricoprendo parte attiva nella “Società S.O.R.O.” del 1926, prima ad interessarsi ai collegamenti aerei tra Sardegna e Penisola tramite linee di idrovolanti,
RITENUTO infine, che 82 anni di oblio nel quale è stata relegata la figura del glorioso
concittadino Ernesto Campanelli, giunto per altro in visita ufficiale nella nostra città nel gennaio del 1926 dove risiedevano e tuttora risiedono alcuni dei suoi parenti, siano indegni e di poco decoro al valore della sua figura ed al nobile sentimento che ha sempre legato Campanelli alla sua città e alla sua Isola,
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta del Comune di Oristano ad attivarsi presso il Consiglio d’Amministrazione della SO.GE.A.OR., della quale questo Comune detiene un importante pacchetto azionario, affinché l’Aeroporto di “Oristano - Fenosu”, assuma, per la data dell’8 novembre 2007, la denominazione di: “AEROPORTO ERNESTO CAMPANELLI - ORISTANO” al cui interno, nel corso di una pubblica cerimonia che veda coinvolta tutta la cittadinanza, sia scoperta una targa in memoria del valoroso concittadino Ernesto Campanelli, quale imperituro segno per le odierne e future generazioni.
Per il Gruppo di Alleanza Nazionale Alberto Cauli

Il Monumento ai Caduti è sacro alla Patria!


Qui di seguito pubblico un'iniziativa risalente a Febbraio 2009 di Azione Giovani Oristano, per ricordare che il Monumento ai Caduti per la Patria è un luogo sacro a tutti gli Italiani. In occasione della "pagliacciata" della fantomatica "Repubblica di Malu Entu" che occupò il Monumento di Piazza Mariano IV ad Oristano, Azione Giovani fu l'unica parte politica che si schierò in prima linea per sottolineare la gravità del fatto! Ecco il nostro articolo che i giornali pubblicarono:


Azione Giovani Oristano, prende posizione su quanto sta accadendo da diversi giorni nella Piazza Mariano, presso il Monumento ai Caduti per la Patria di Oristano. E' inconcepibile che un luogo come quello, per il significato che esso esprime, a ricordo per tutta la cittadinanza di tutti gli oristanesi che hanno offerto in sacrificio la propria vita per la difesa della Patria, sia oggetto di una protesta e di un'occupazione abusiva da parte di coloro che si definiscono "indipendentisti di Malu Entu".

Azione Giovani Oristano, sottolinea che ogni libero cittadino può manifestare le proprie idee ma nei limiti della legalità. Il luogo scelto dai rappresentanti di questa fittizia repubblica di Malu Entu, non riconosciuta da alcun Stato ne organo istituzionale, è nettamente inidoneo!

Il Monumento ai Caduti per La Patria è un luogo simbolo e sacro a tutti gli Italiani e non può essere fatto oggetto di tali proteste. Azione Giovani ritiene sia altamente offensivo per la memoria di tutti coloro che, nella lapide di quel monumento, recano inciso il proprio nome con onore.

Il Monumento ai Caduti per la Patria ricorda a tutti i cittadini, a tutti gli Italiani, esso è stato eretto in memoria di chi per l'Italia, UNA E INDIVISIBILE, ha versato il proprio sangue e offerto la propria vita.

Azione Giovani ritiene che il Monumento ai Caduti per la Patria sia un luogo di culto e di ricordo, estrema sintesi di tutti coloro che lungo la nostra storia nazionale hanno contribuito, con la propria vita, a consegnarci un'Italia prospera, indipendente, libera ed unita.

Dai tempi delle guerre per l'indipendenza di Risorgimentale memoria che hanno portato alla nascita della nostra Patria Italia, sino alla prima guerra mondiale per concludersi con la seconda guerra mondiale.

La Sardegna, ricordiamo a quanti forse hanno scordato, occupando quel monumento, ha contribuito più d'ogni altra regione italiana, alla causa nazionale, in termini di vite umane. In special modo nelle trincee della prima guerra mondiale, con la gloriosa Brigata Sassari, vanto d'orgoglio sia della Sardegna stessa che dell'Italia intera, impegnata oggi in missioni di pace e città più sicure, e negli anni precedenti impegnata in come ricordato pochi giorni fa dal Ministro alla Difesa On. Ignazio La Russa.

L'unica bandiera che dovrebbe garrire al vento, nel Monumento ai Caduti per la Patria è il tricolore italiano, non le bandiere di Malu Entu!

Il Monumento non si tocca! Ne tantomeno deve essere fatto oggetto di queste proteste da chi non riconosce il VERO ed UNICO STATO, lo STATO ITALIANO!
VIVA L'ITALIA NOSTRA UNICA E INDIVISIBILE PATRIA!