Nel novmebre 2008 An chiedeva che il Comune si rapportasse con la Regione Sardegna per quanto concerneva lo sviluppo e il potenziamento delle rotte commerciali che avrebbero potuto interessare il nostro Porto. Per questo avevo presentato un ordine del giorno che potete qui sotto consultare nella versione integrale.
Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
centrale, se avesse la possibilità di sfruttare le principali rotte mercantili – commerciali
Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
Oristano, 10 novembre 2008
Al Sig. Sindaco del Comune di Oristano
ORIDNE DEL GIORNO in merito alla Progettazione integrata e al Piano di
gestione e promozione del Porto industriale di Oristano.
Il sottoscritto Alberto Cauli, Capo Gruppo in Consiglio Comunale di Oristano del partito di
Alleanza Nazionale,
CONSIDERATO che in data 6 luglio 2007, codesta Amministrazione Comunale ha firmato
un’intesa istituzionale con la Provincia di Oristano e la Regione Autonoma della Sardegna, avente
come obbiettivo strategico generale, la creazione di un sistema territoriale coeso e solidale, da
raggiungere mediante vari settori d’intervento tra cui, importantissimo l’art. 2 “Infrastrutture
materiali ed immateriali – Viabilità”,
EVIDENZIATO che l’art. 2, comma 1 lettera B prevede la “Definizione PRG del porto con
destinazione anche a polo delle rinfuse. Promozione delle attività d’intermodalità del trasporto
merci e individuazione competenze dell’Autorità Portuale” e, alla lettera E l’”Individuazione
competenza Autorità Portuale e promozione delle attività”,
CONSIDERATO che in data 7 novembre u.s. l’Assessore Regionale ai Trasporti ha presentato un
nuovo collegamento marittimo per il trasporto delle merci tra i porti di Salerno, Cagliari e Valencia,
gestito da un operatore privato,
EVIDENZIATO che il Porto industriale di Oristano è stato escluso dai nuovi collegamenti
marittimi per il trasporto delle merci nel bacino mediterraneo con scalo in Sardegna e che, la sua
esclusione dai collegamenti di cui sopra appare del tutto incomprensibile considerando l’importanza
logistica del nostro scalo, avendo i piazzali e le banchine più ampie in Sardegna e avendo fondali
con una profondità di 12 metri ca di pescaggio ed essendo attrezzato per accogliere navi mercantili
di migliaia di tonnellate,
EVIDENZIATO altresì che il Porto di Oristano può, per sua collocazione geografica, servire
collegamenti con l’Europa Occidentale e le regioni del Maghreb,
VISTO lo scarso interesse che l’Amministrazione della Regione, attualmente in carica, ha sempre
mostrato verso il Porto Industriale di Oristano, come per altro si evince dagli articoli apparsi nei
quotidiani locali che non menzionano il Porto Oristanese, il quale per altro, potrebbe trovare
importanti sbocchi di sviluppo economico e commerciale per tutto il territorio della SardegnaAl Sig. Sindaco del Comune di Oristano
ORIDNE DEL GIORNO in merito alla Progettazione integrata e al Piano di
gestione e promozione del Porto industriale di Oristano.
Il sottoscritto Alberto Cauli, Capo Gruppo in Consiglio Comunale di Oristano del partito di
Alleanza Nazionale,
CONSIDERATO che in data 6 luglio 2007, codesta Amministrazione Comunale ha firmato
un’intesa istituzionale con la Provincia di Oristano e la Regione Autonoma della Sardegna, avente
come obbiettivo strategico generale, la creazione di un sistema territoriale coeso e solidale, da
raggiungere mediante vari settori d’intervento tra cui, importantissimo l’art. 2 “Infrastrutture
materiali ed immateriali – Viabilità”,
EVIDENZIATO che l’art. 2, comma 1 lettera B prevede la “Definizione PRG del porto con
destinazione anche a polo delle rinfuse. Promozione delle attività d’intermodalità del trasporto
merci e individuazione competenze dell’Autorità Portuale” e, alla lettera E l’”Individuazione
competenza Autorità Portuale e promozione delle attività”,
CONSIDERATO che in data 7 novembre u.s. l’Assessore Regionale ai Trasporti ha presentato un
nuovo collegamento marittimo per il trasporto delle merci tra i porti di Salerno, Cagliari e Valencia,
gestito da un operatore privato,
EVIDENZIATO che il Porto industriale di Oristano è stato escluso dai nuovi collegamenti
marittimi per il trasporto delle merci nel bacino mediterraneo con scalo in Sardegna e che, la sua
esclusione dai collegamenti di cui sopra appare del tutto incomprensibile considerando l’importanza
logistica del nostro scalo, avendo i piazzali e le banchine più ampie in Sardegna e avendo fondali
con una profondità di 12 metri ca di pescaggio ed essendo attrezzato per accogliere navi mercantili
di migliaia di tonnellate,
EVIDENZIATO altresì che il Porto di Oristano può, per sua collocazione geografica, servire
collegamenti con l’Europa Occidentale e le regioni del Maghreb,
VISTO lo scarso interesse che l’Amministrazione della Regione, attualmente in carica, ha sempre
mostrato verso il Porto Industriale di Oristano, come per altro si evince dagli articoli apparsi nei
quotidiani locali che non menzionano il Porto Oristanese, il quale per altro, potrebbe trovare
centrale, se avesse la possibilità di sfruttare le principali rotte mercantili – commerciali
internazionali per esportare i prodotti e le materie prime provenienti dal proprio territorio,
CHIEDE
Al Sindaco del Comune di Oristano, di sollecitare la Provincia e la Regione, a rispettare gli
accordi firmati nell’intesa istituzionale per garantire uno sviluppo del Porto Industriale di Oristano
per le ragioni sopra espresse e di far conoscere le motivazioni con le quali la Regione ha escluso il
Porto di Oristano dalle nuove rotte commerciali.
Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale
Alberto Cauli
CHIEDE
Al Sindaco del Comune di Oristano, di sollecitare la Provincia e la Regione, a rispettare gli
accordi firmati nell’intesa istituzionale per garantire uno sviluppo del Porto Industriale di Oristano
per le ragioni sopra espresse e di far conoscere le motivazioni con le quali la Regione ha escluso il
Porto di Oristano dalle nuove rotte commerciali.
Il Capo Gruppo di Alleanza Nazionale
Alberto Cauli
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