Nel settembre 2007 Alleanza Nazionale aveva presentato una mozione per l'intitolazione dell'Aeroporto di Oristano-Fenosu all'illustre concittadino Ernesto Campanelli pioniere dell'aviazione. L'8 novembre 2007 nel corso di una toccante cerimonia alla presenza dei figli del grande aviatore (Augusto, Bernardo, Andrea) giunti da Napoli per l'occasione si scorpriva una targa. Oggi l'Aeroporto Campanelli è in dirittura d'arrivo. ci sono state assicurazioni che per marzo arriveranno gli aerei. Staremo a vedere! Di seguito la mozione discussa e approvata con voto unanime dal Consiglio Comunale.
Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
Oristano, 25 settembre 2007
Comune di Oristano
Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale
Oristano, 25 settembre 2007
OGGETTO: Mozione urgente relativa all’intitolazione dell’Aeroporto di “Oristano-Fenosu” al trasvolatore Oristanese Ernesto Campanelli.
VISTO che l’Aeroporto di “Oristano-Fenosu”, attualmente aperto al traffico aereo, risulta ancora
oggi essere sprovvisto di una intitolazione ufficiale, se non quella che riporta il nome della località
dove esso è ubicato,
RITENUTO che sia motivo d’interesse di tutta la Comunità, individuare nell’Aeroporto di
“Fenosu”, un sicuro portatore di benefici per tutto il territorio della Provincia di Oristano, quale
volano socio-economico-turistico,
RITENUTO che sia giusto riconoscimento intitolare una simile importantissima infrastruttura,
quale è l’Aeroporto, ad un personaggio che si sia distinto in imprese, opere e quant’altro, abbiano
portato lustro ed onore al proprio Paese ed alla propria Comunità,
RITENUTO che tali caratteristiche si riscontrino nel concittadino ERNESTO CAMPANELLI,
gloria della Aeronautica Militare Italiana, famoso in tutto il mondo durante gli anni ’20 e ’30, per
aver preso parte a diverse imprese aviatorie dette “Raid” e “Trasvolate”, portando seco presente e vivo il ricordo della sua nobile Terra di Sardegna e della sua giovinezza, trascorsa nella Oristano dei primi del ‘900,
RITENUTO che l’8 novembre 2007, ricorrerà l’82° anniversario della trasvolata detta: “Crociera
Aerea Roma-Melbourne-Tokio-Roma”, di ben 55.000 chilometri e 370 ore di volo, nella quale
l’oristanese Ernesto Campanelli prese parte attiva, svolgendo la duplice funzione di motorista e copilota dell’idrovolante “S.16 ter”, chiamato “Gennariello”, assieme al famosissimo Comandante
Marchese Francesco De Pinedo, riscuotendo in ognuna delle 80 tappe del loro viaggio, un clamore e un successo senza precedenti, portando l’Italia alla ribalta internazionale in campo aeronautico,
VISTO che per il 75° e l’80° anniversario l’impresa del concittadino Ernesto Campanelli e del
Comandante Marchese Francesco De Pinedo, è stata ricordata nella lontana Australia, da parte dei nostri connazionali residenti in quel luogo, con pubbliche cerimonie ed annullo postale filatelico speciale,
VISTO che il concittadino Ernesto Campanelli, prese parte alle seguenti imprese aviatorie:
Crociera Aerea d’Olanda (1924), Crociera Aerea dei 55.000 chilometri (1925), Crociera Aerea New York - Buenos Aires (1926), Crociera Aerea del Mediterraneo Occidentale (1927) e Orientale (1928), Crociera Aerea Atlantica Orbetello - Rio de Janeiro (1931), Crociera Aerea del “Decennale” Roma - Chicago - New York - Roma (1933), nelle quali guadagnò numerose decorazioni e riconoscimenti da parte dell’allora Ministro per l’Aeronautica, del Capo del Governo e del ReVittorio Emanuele III, per le sue eccellenti qualità tecniche che lo fecero emergere come tra i migliori motoristi che l’Aeronautica abbia mai annoverato tra i suoi ranghi e sicuramente il migliore di quell’epoca,
VISTO che il valoroso concittadino fu tra i primissimi tenaci sostenitori della necessità
d’impiantare una rete permanente di collegamenti aerei tra la Sardegna e il resto della Penisola, oggi tradotta nella cosiddetta “continuità territoriale” e ricoprendo parte attiva nella “Società S.O.R.O.” del 1926, prima ad interessarsi ai collegamenti aerei tra Sardegna e Penisola tramite linee di idrovolanti,
RITENUTO infine, che 82 anni di oblio nel quale è stata relegata la figura del glorioso
concittadino Ernesto Campanelli, giunto per altro in visita ufficiale nella nostra città nel gennaio del 1926 dove risiedevano e tuttora risiedono alcuni dei suoi parenti, siano indegni e di poco decoro al valore della sua figura ed al nobile sentimento che ha sempre legato Campanelli alla sua città e alla sua Isola,
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta del Comune di Oristano ad attivarsi presso il Consiglio d’Amministrazione della SO.GE.A.OR., della quale questo Comune detiene un importante pacchetto azionario, affinché l’Aeroporto di “Oristano - Fenosu”, assuma, per la data dell’8 novembre 2007, la denominazione di: “AEROPORTO ERNESTO CAMPANELLI - ORISTANO” al cui interno, nel corso di una pubblica cerimonia che veda coinvolta tutta la cittadinanza, sia scoperta una targa in memoria del valoroso concittadino Ernesto Campanelli, quale imperituro segno per le odierne e future generazioni.
Per il Gruppo di Alleanza Nazionale Alberto Cauli
VISTO che l’Aeroporto di “Oristano-Fenosu”, attualmente aperto al traffico aereo, risulta ancora
oggi essere sprovvisto di una intitolazione ufficiale, se non quella che riporta il nome della località
dove esso è ubicato,
RITENUTO che sia motivo d’interesse di tutta la Comunità, individuare nell’Aeroporto di
“Fenosu”, un sicuro portatore di benefici per tutto il territorio della Provincia di Oristano, quale
volano socio-economico-turistico,
RITENUTO che sia giusto riconoscimento intitolare una simile importantissima infrastruttura,
quale è l’Aeroporto, ad un personaggio che si sia distinto in imprese, opere e quant’altro, abbiano
portato lustro ed onore al proprio Paese ed alla propria Comunità,
RITENUTO che tali caratteristiche si riscontrino nel concittadino ERNESTO CAMPANELLI,
gloria della Aeronautica Militare Italiana, famoso in tutto il mondo durante gli anni ’20 e ’30, per
aver preso parte a diverse imprese aviatorie dette “Raid” e “Trasvolate”, portando seco presente e vivo il ricordo della sua nobile Terra di Sardegna e della sua giovinezza, trascorsa nella Oristano dei primi del ‘900,
RITENUTO che l’8 novembre 2007, ricorrerà l’82° anniversario della trasvolata detta: “Crociera
Aerea Roma-Melbourne-Tokio-Roma”, di ben 55.000 chilometri e 370 ore di volo, nella quale
l’oristanese Ernesto Campanelli prese parte attiva, svolgendo la duplice funzione di motorista e copilota dell’idrovolante “S.16 ter”, chiamato “Gennariello”, assieme al famosissimo Comandante
Marchese Francesco De Pinedo, riscuotendo in ognuna delle 80 tappe del loro viaggio, un clamore e un successo senza precedenti, portando l’Italia alla ribalta internazionale in campo aeronautico,
VISTO che per il 75° e l’80° anniversario l’impresa del concittadino Ernesto Campanelli e del
Comandante Marchese Francesco De Pinedo, è stata ricordata nella lontana Australia, da parte dei nostri connazionali residenti in quel luogo, con pubbliche cerimonie ed annullo postale filatelico speciale,
VISTO che il concittadino Ernesto Campanelli, prese parte alle seguenti imprese aviatorie:
Crociera Aerea d’Olanda (1924), Crociera Aerea dei 55.000 chilometri (1925), Crociera Aerea New York - Buenos Aires (1926), Crociera Aerea del Mediterraneo Occidentale (1927) e Orientale (1928), Crociera Aerea Atlantica Orbetello - Rio de Janeiro (1931), Crociera Aerea del “Decennale” Roma - Chicago - New York - Roma (1933), nelle quali guadagnò numerose decorazioni e riconoscimenti da parte dell’allora Ministro per l’Aeronautica, del Capo del Governo e del ReVittorio Emanuele III, per le sue eccellenti qualità tecniche che lo fecero emergere come tra i migliori motoristi che l’Aeronautica abbia mai annoverato tra i suoi ranghi e sicuramente il migliore di quell’epoca,
VISTO che il valoroso concittadino fu tra i primissimi tenaci sostenitori della necessità
d’impiantare una rete permanente di collegamenti aerei tra la Sardegna e il resto della Penisola, oggi tradotta nella cosiddetta “continuità territoriale” e ricoprendo parte attiva nella “Società S.O.R.O.” del 1926, prima ad interessarsi ai collegamenti aerei tra Sardegna e Penisola tramite linee di idrovolanti,
RITENUTO infine, che 82 anni di oblio nel quale è stata relegata la figura del glorioso
concittadino Ernesto Campanelli, giunto per altro in visita ufficiale nella nostra città nel gennaio del 1926 dove risiedevano e tuttora risiedono alcuni dei suoi parenti, siano indegni e di poco decoro al valore della sua figura ed al nobile sentimento che ha sempre legato Campanelli alla sua città e alla sua Isola,
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta del Comune di Oristano ad attivarsi presso il Consiglio d’Amministrazione della SO.GE.A.OR., della quale questo Comune detiene un importante pacchetto azionario, affinché l’Aeroporto di “Oristano - Fenosu”, assuma, per la data dell’8 novembre 2007, la denominazione di: “AEROPORTO ERNESTO CAMPANELLI - ORISTANO” al cui interno, nel corso di una pubblica cerimonia che veda coinvolta tutta la cittadinanza, sia scoperta una targa in memoria del valoroso concittadino Ernesto Campanelli, quale imperituro segno per le odierne e future generazioni.
Per il Gruppo di Alleanza Nazionale Alberto Cauli
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